Nella Bibbia è scritto per 365  volte non temere ed è incredibile perché per ogni singolo  giorno dell’anno il Signore ci dice non temere.

Dio ha anche oggi un non temere per te, la Bibbia non dice che non passeremo mai momenti difficili o non passeremo mai per le difficoltà, ma la Bibbia ci promette che anche quando passeremo per le acque, anche quando passeremo per il fuoco non saremo né sommersi e né bruciati perché lui sarà sempre con noi non solo quando va tutto bene ma soprattutto nei momenti difficili lui è il nostro sostegno,  lui è il nostro aiuto, lui è il nostro rifugio e questo è il nostro Dio.

Dio ha un non temere per ogni giorno!

ISAIA 41:13: “Poiché io l’eterno il tuo Dio ti prendo per la mano destra e ti dico non temere io ti aiuto”

È importante che quando leggiamo la Bibbia la leggiamo ad alta voce perché questo ci aiuta a rinnovare la nostra mente, perché ciò che diciamo ha molto più potere di ciò che ascoltiamo. Noi dobbiamo ascoltare,  pensare e dichiarare, allora possiamo dire insieme: poiché io l’eterno, il tuo Dio (puoi mettere il tuo nome, il Dio di…) ti prendo per la mano destra e ti dico non temere io ti aiuto. Non c’è niente di più bello che poter finire tra le braccia di Dio. Dio non vuole punire nessuno, Dio non ha maledizione per nessuno, non ha punizione per nessuno, in cielo non esiste maledizione, in cielo non esiste punizione, in cielo c’è solo benedizione; nella casa di Dio, in cielo c’è solo bene per te e tutto ciò che succede in questa vita anche i momenti difficili, anche le situazioni più brutte, anche cose come quelle che stanno avvenendo in questo tempo, questo non è il volere perfetto di Dio; questo è qualcosa che sta avvenendo a causa di un’umanità caduta nel peccato, caduta dagli standard di Dio, ma Dio non è il nostro problema, Dio è la nostra soluzione e lui ti dice non temere perché lui già sapeva che in questa terra, in questa vita ci sarebbero stati momenti di paura, momenti di sconforto, momenti di difficoltà, momenti dove avremmo avuto bisogno del suo sostegno, ed in questo preciso momento lui ti dice, grazie a quel verso, io ti prendo per la mano destra.

Nei momenti di difficoltà, la paura ti vuole paralizzare ma la fede ti fa danzare; la paura ti vorrebbe dire o far sentire solo quello che è la sua versione della tua vita, delle trappole create attorno a te, del momento difficile che c’è per te, dell’economia che si fermerà, ma la fede ti dice in questa prova, in questa difficoltà, nel bel mezzo di queste situazioni, la mia risposta sarà comunque una risposta di fede, nella difficoltà  io vedrò un opportunità.

Prendiamo Davide e Saul, qual’è stata la differenza tra questi due uomini. Entrambi erano stati scelti, entrambi erano stati unti, entrambi erano grandi condottieri ma tuttavia davanti a Golia che rappresenta la paura, rappresenta un gigante più grande di noi, più grande del popolo e delle persone che aveva davanti, per eccellenza Golia rappresenta qualsiasi situazione che tu stai affrontando. Ma qual’è stata la differenza tra l’approccio di Saul e l’approccio di Davide? La scrittura dice che Saul con tutto il popolo continuò ad ascoltare e riascoltare ogni giorno le parole del gigante, le parole che incutevano terrore, le parole che incutevano paura, le parole che volevano limitare quello che era anche la visione di questi uomini, la visione del popolo di Dio, la visione di Saul, ma Saul si fermò ad ascoltare per giorni, invece Davide la prima volta che ha ascoltato ha subito reagito, ha subito risposto. Saul fu paralizzato dalla paura, Davide fu mobilizzato dalla fede; la paura ti vuole far stare zitto, la fede ti fa cantare; la paura ti vuole fermare, la fede ti fa danzare, anche nel  mezzo delle circostanze  difficili,  anche nel bel mezzo delle prove; non canti, non danzi, non lodi per la prova, ma lodi nella prova.

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Molti di noi non si rendono conto di quanto Dio tenga a noi, ed è proprio nel momento della prova che ti rendi conto di quanto tu sei amato; è nel momento della prova che tu ti rendi conto di quanto sei coccolato da Dio. Papà, paparino, non  per quello che vivo ma nonostante quello che vivo io ti amo ; non perché va tutto bene ma anche quando le cose sembra che non vanno bene io ti Lodi, perché so che tu hai opere buone per me, che hai già precedentemente preparato che non si fermeranno, che non finiranno, anche se tutto è fermo tu non sei fermo, tu hai un progetto, tu hai un proposito.

La fede ha un linguaggio, ha le parole del Vangelo e più nutri la tua fede, più nutri la tua vita della parola di Dio e più coraggio entra in te, più conoscenza di Dio, più visione delle cose di Dio entra in te. La fede viene all’udire costantemente, quotidianamente, regolarmente:

  • Parole che Dio ha per te;
  • Parole che Dio ha su te;
  • Parole che Dio vuole pronunciare attraverso di te.

La fede è parola, la fede è sostanza di cose che non si vedono ma che la parola ci fa sperare.

La fede non è l’assenza di difficoltà, ma la via d’uscita da ogni difficoltà!

Quindi nei momenti di difficoltà, vediamo l’opportunità attraverso la preghiera.

La preghiera ti rivelerà il prossimo passo;

La preghiera è il pane quotidiano del credente;

La preghiera è dove si nasconde l’istruzione quotidiana per il credente;

 

Se tu lo puoi vedere, tu lo puoi avere!