La fede non è difficile averla perché è il dono di Dio, la fede è difficile mantenerla, perché per mantenerla ci voglio io. La fede è un dono di Dio e arriva perché Dio ti rivela qualcosa. Il motivo per cui te lo rivela è perché ha un proposito per te, ha uno scopo per te, ha una gara per te, ha un sogno per te. Dillo ad alta voce con me: “Dio ha un sogno per me!”.

Ma che cos’è la fede? Possiamo dire brevemente che la fede è l’evidenza dell’invisibile. Prima viene la fede e poi puoi trasferire ciò che è nell’invisibile nel visibile. La fede è il preludio di ciò che Dio vuole manifestare. È un’anticipazione di quello che Dio vuole manifestare. La fede è il canale attraverso il quale l’eredità di Dio diviene nostra. La fede è sostanza.

“Ora la fede è sostanza di cose che si sperano – dice Ebrei 11:1 – evidenza di cose che non si vedono”.

La fede è sostanza. “Hypostasis” dal greco che significa “realtà sottostante, fondamento e base”. La fede è convinzione di cose invisibili, la prova schiacciante di ciò che ancora non vediamo. La fede è il canale attraverso il quale Dio trasferisce la mia eredità dal cielo alla terra, dall’invisibile al visibile, dalla sua realtà alla mia. La fede attinge dalla grazia di Dio e la fa diventare la mia grazia. La fede attinge dalla potenza del Vangelo e la fa diventare il mio Vangelo.

L’Apostolo Paolo ha detto : “Questo è il mio Vangelo”. Il Vangelo non è potente fin quando non diventa “tuo Vangelo”; si deve incarnare, non incartare. La Bibbia è come la medicina: se la tieni sul comodino non ti aiuta!

La Scrittura dice così:
“Anche noi dunque – anche noi dunque – poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni deponiamo, lasciamo andare ogni peso, vecchie ferite, dardi che ci pesano ancora e il peccato, soprattutto il dubitare delle promesse di Dio che così facilmente ci avvolge, vorrebbe distrarci e legarci”.

A) Ci sono dei DARDI – come dice questo verso – che i nemici vorrebbe tirarci addosso. Cosa sono i dardi? Sono pensieri negativi e distruttivi, frasi che ci legano, bugie del nemico. Che cos’è un dardo? Tutto quello che si eleva contro la conoscenza di Dio. A volte arrivi in chiesa, hai tutte le buone intenzioni, o stai facendo qualcosa per il Signore e hai tutte le buone intenzioni, poi arriva un pensiero o una frase da parte di qualcuno o accade qualcosa che ti ferisce dentro e ti distoglie subito da ciò che stavi pensando di spirituale e ti porta a pensare a qualcosa di distruttivo, a qualcosa di limitante, a qualcosa che sta sabotando il pensiero precedente. Deponendo ogni peso.

B) LE DISTRAZIONI – Che cosa sono le distrazioni? Sono cose del passato: il nemico vorrebbe sempre farti guardare indietro perché fin quando sei preso a guardare indietro non guardi avanti. Un uomo che non ha una visione del suo futuro torna sempre indietro al suo passato. E se il nemico può distrarti, può derubarti. Anche il miglior pilota distratto va verso la morte. Il miglior cuoco distratto rovina la cena. Anche il miglior cuoco che sa fare patti prelibati ha bisogno della sua attenzione, perché la distrazione può causare distruzione. E il nemico prova a mettere dei pesi su di noi che ci vogliono distrarre, pesi che Dio non ci ha dato, ma che vorrebbero dividere le nostre forze e farci perdere l’obiettivo.

C) DEMONI – La scrittura lo chiama: “il peccato che vorrebbe avvolgerci, il peccato che vorrebbe frenarci” quelli sono demoni. La Scrittura dice che quando uno persevera nel peccato è dal maligno. Ogni peccato che bussa continuamente dietro casa tua è un demone nascosto dietro quel peccato su cui devi prendere autorità e spezzare il suo potere nel nome di Gesù. Tu pensi che stai combattendo con forze visibili, io ti dico che la fede vede realtà invisibili da parte di Dio, ma la fede vede anche realtà invisibili che non sono da parte di Dio. Noi combattiamo continuamente nel mondo invisibile, ecco perché hai bisogno della tua fede, perché la tua fede è l’unico canale attraverso il quale puoi ricevere l’eredità che Dio ha predisposto per te.

Guardiamo Ebrei 2:12 “guardiamo con perseveranza la gara che Dio ci ha preposta”. C’è una gara per te, su misura per te! Non sei nato per sbaglio, non sei nato per caso, non sei un errore, non sei forse una scelta dei tuoi genitori ma sei una scelta di Dio. I genitori non possono dare vita a nessuno. La vita la dà Dio. I genitori aiutano Dio a partorire vita! Noi non nasciamo dai nostri genitori, noi nasciamo attraverso i nostri genitori. Noi nasciamo da Dio. E la Scrittura dice “corriamo la gara che ci è proposta da chi? Da Dio”. Tu non puoi permetterti di trascurare la gara che Dio ha per te, sostituendola con qualcos’altro.

Se tu rimani nella gara che Dio ha ordinato per te, se tu rimani nella gareggiata del percorso che Dio ha stabilito per la tua vita, tu troverai tutti i miracoli di cui hai bisogno, tu troverai i miracoli, tutte le parole profetiche di cui hai bisogno, tu troverai ogni cosa che ti aspetta là, nel momento necessario, là nel posto giusto! “Là dove Dio ti chiede!”. È solo che certe volte noi vorremmo chiedere a Dio di benedire la gara che noi abbiamo disegnato e ci lamentiamo che non c’è nessuno che ci passa l’acqua, ci lamentiamo che non c’è nessuno che ci incoraggia, ci lamentiamo quando non c’è parola profetica, quando non c’è rivelazione, quando non c’è nessuno: “nessuno mi aiuta, nessuno mi ama, nessuno mi sopporta!”.

Quello che Dio ordina, Dio coordina. Molte volte ciò che ci sta trattenendo dal piano di Dio sono i nostri piani. Dio aveva detto ad Abramo: “lascia il tuo paese, il tuo parentado e va nella terra che ti mostrerò”. Lui lo ha fatto ma si era portato dietro Lot che era suo nipote, lui non aveva figli. Dio gli aveva promesso un figlio ma lui ha detto: “in caso non mi viene un figlio, io mi porto mio nipote!”. Aveva il piano “B”. E Dio non gli ha più parlato, dice la Scrittura. Fin quando un semplice verso dice: “Lot non si separò da lui”. “Lot” significa, dall’ebraico, “velo”. Quando tu hai il piano “B” sei velato al piano di Dio. Quando tu arrendi il piano “B” c’è una rivelazione al piano di Dio.

“Corriamo dunque”. “Corriamo con perseveranza la gara che Dio ci ha proposto, distogliendo lo sguardo dal reame naturale”. Tutto quello che ti dice che non sei, tutto quello che ti dice che non hai, tutto quello che ti dice che non puoi! Distogli lo sguardo! Perché un uomo che va con due visioni è un uomo che non ne raggiungerà nessuna delle due. Distogli lo sguardo da ciò che il nemico sta facendo. Come dice la Scrittura? E fissalo su Gesù. “Fissalo su Gesù, colui che ha generato la nostra fede e la conduce al perfezionamento”.