Articola bene con le tue parole ciò che vedi nel cuore. Certe volte le persone, pregando, vedono qualcosa ma rinnegano ciò che vedono con le parole. Nella stanza della preghiera, nel luogo segreto, Dio gli mostra la loro vita cambiata, Dio gli mostra la loro famiglia riunita, Dio gli mostra il loro debito pagato e cancellato, Dio gli mostra cose, ma quando escono da quella stanza, non sanno articolare propriamente ciò che Dio gli ha mostrato in visione e stanno, senza rendersene conto, sabotando la visione di Dio per la loro vita, perché? Perché Dio opererà sempre attraverso la tua fede.
Articola bene ciò che vedi nel cuore, rendendolo così visibile, così chiaro, al punto che, anche quando non stai pregando, lo continui a vedere. C’è un tempo dove t’impegni a vedere quello che Dio ti ha detto di vedere, ma poi c’è un tempo dove ciò che Dio ti vuole far vedere s’impegna per venire davanti a te continuamente. Vi è mai capitato che all’improvviso lo Spirito Santo sembra che ti perseguita e che ti dice scendi da quel letto e prega perché voglio stare con te, è lo Spirito Santo che ti dice non dire quella cosa, sei troppo santo, troppo giusto, troppo prezioso per sprecare le tue parole. La visione, davanti agli occhi di Dio, ti eviterà tante scelte sbagliate, perché se tu sai che sei chiamato a fare cose per il Signore sai che non puoi permetterti di fare cose banali, stupide, sbagliate, peccaminose, perché sei nato per la gloria! Meglio riesci a dipingere con le tue parole il quadro, meglio sarà. Crea un’immagine chiara per te e per gli altri attorno a te. Io capisco che una persona ha capito il suo scopo quando guardandola lo capisco pure io. Perché fin quando tu non lo hai capito e non è chiaro, tu disonorerai la tua presenza, gli altri disonoreranno la tua presenza.
Finché tu non sai chi sei, nemmeno gli altri lo sapranno, finché tu non hai un’immagine chiara di quello che Dio dice di te, nemmeno gli altri lo vedranno. Abacuc 2 dice così: “Il Signore mi rispose e disse: scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità. È una visione per un tempo già fissato, essa si affretta verso il suo termine, non mentirà; se tarda, aspettala, perché certamente verrà e non tarderà.” Rilassatevi se sembra che le cose non stanno succedendo nei vostri tempi, Dio ha i suoi tempi. Ma la fiducia e fede che dovete avere è che se Dio l’ha detto, Dio lo farà.
La Sua Parola non ritorna mai a Lui a vuoto senza aver compiuto ciò per cui l’ha mandata.
Ora sta a te indirizzarla verso la promessa, la Parola opererà sempre per te. La tua fede determinerà dove opererà e come opererà. La traduzione MSG dice: “Scrivi quello che vedi”. Quest’uomo era in preghiera, Dio gli stava parlando. Scrivi quello che vedi quando preghi, se non vedi nulla, spingiti oltre nella preghiera, perché Dio è un Dio di visione. “Scrivi quello che vedi, scrivilo e scrivilo a caratteri grandi. In modo che possa essere letto correndo”. Quando andate sull’autostrada e correte certe volte sull’autostrada o sulle strade veloci, trovate quei cartelloni così grandi con un messaggio pubblicitario, scritto così grande o con un’immagine così grande che anche se correte la leggete. Sai perché non abbiamo visto ancora l’adempimento di tante promesse nella nostra vita? Non perché Dio mente, Dio non può mentire, Dio non vuole mentire e Dio non lo farà mai, perché non ci sono tenebre in Lui, non vediamo l’adempimento perché non stiamo poggiando la nostra fede nel modo giusto sulle sue promesse, non abbiamo un’immagine chiara delle sue promesse, non riusciamo né a correre né a camminare e nemmeno a considerare da fermi le Sue promesse.
La Bibbia ha più di 8.000 promesse per te, solo che quando preghi è importante che tu sii specifico. Tra 8.000 promesse cos’è che stai credendo? In quale delle Parole che Dio ha rilasciato? Un altro esempio visivo che vi voglio dare è qualcosa che mi è successa quando ero in America nel 2009, e, durante una lezione, un professore ha insegnato dicendo: “…in casa vostra, nel vostro ufficio, sul vostro frigorifero, in cameretta, dovunque voi siate, costruite un collage d’immagini che rappresenta al meglio la visione che Dio vi ha rivelato per la vostra vita.” Io nella mia cameretta, all’epoca ero molto più giovane, non avevo totalmente l’idea chiara di quello che Dio avrebbe voluto fare, ma sapevo che c’era una chiesa nel cuore di Dio, una chiesa che avrebbe avuto uno studio televisivo, una casa editrice, una scuola biblica, una chiesa che avrebbe avuto tantissime cose con migliaia di persone. Ogni giorno, quando mi svegliavo, guardavo quell’immagine che era in accordo a quello che Dio mi aveva promesso, solo che era ancora nell’invisibile, ma io avevo bisogno di dargli sostanza nel visibile. A volte, se forse mi svegliavo con poca voglia di alzarmi senza credere troppo in me, senza credere troppo nelle promesse, alzavo gli occhi e lo vedevo. Tutti abbiamo degli alti e dei bassi e la fede non è assenza di dubbi, ma la fede è la forza di andare oltre i dubbi.
Quando io rivedevo quella visione, subito allineavo i miei sentimenti, subito allineavo le mie emozioni e dicevo: “WOW! Io sono nato per quello, io sto studiando per quello, m’impegno nei miei esami per quello, m’impegno a scrivere il mio primo libro per quello. Mentre tu lo vedi, cresce in te, mentre tu lo vedi, si forma in te. Una donna incinta ha solo le analisi, questa è la sua prova, quello è il suo fondamento, ancora non tocca il suo bambino. Una volta ho visto Mario, dopo più di un mese che mia moglie era incinta, ed era 6mm, era ancora 6 mm. All’inizio tu non hai nessuna sensazione, non hai nessuna prova tangibile da toccare, hai solo un documento, con Dio è la stessa, hai una promessa. La mamma, quando il dottore gli dice: “sei incinta” dice subito al marito: “vai a comprare la cameretta, dipingi, prepariamoci a riceverlo”. Non ha ancora visto il bambino, non l’ha sentito, non l’ha percepito, non gli sono arrivati i calcetti, ma che cosa crede? Crede al documento, crede la prova schiacciante e agisce, di conseguenza lo inizia a vedere. La fede è così.
Un’altra cosa che vi può aiutare può essere avere una lavagna, dove potete scrivere quello che Dio vi dice, tutti i giorni, scrivetelo, appuntatelo, fate un disegno, fate qualcosa con le promesse di Dio, perché se la tua fede non trova qualcosa, non troverai niente, se la tua fede non si può aggrappare a qualcosa di tangibile, non opererà nel modo giusto, cos’è che Dio ti ha detto? Cos’è che Dio ti ha mostrato? Riportalo davanti ai tuoi occhi ogni giorno, davanti alla tua vita ogni giorno. Devi essere così specifico che quando chiudi i tuoi occhi , ogni volta che preghi, lo devi vedere. Se tu lo puoi vedere, tu lo puoi avere.
È importante che ci riprendiamo le cose che Dio ha stabilito per la nostra vita. Se Dio ti ha rivelato qualcosa, non andare a pregare qualcosa di diverso, nel tuo destino Dio te lo ha rivelato in una direzione, non andare a pregare in un’altra direzione. Se Dio ti rivela, ad esempio, che vuole benedire il posto di lavoro dove sei, dove ti vedi che Dio inizia ad usarti per fare delle cose, non pregare che ti cambi lavoro, se Dio ti rivela che Lui ti userà per portare anime in questa chiesa, ad esempio, o per pregare per gli ammalati, non cercare di forzare la mano di Dio dicendogli: “Signore usami nel canto”, “Signore aprimi le porte affinché io possa fare”, prega in accordo alla visione. Devi pregare in modo così specifico al punto da vederlo in modo così nitido; meglio lo vedi, meglio lo preghi. Dio vuole che sei così specifico, sai perché?Perché Lui vuole essere sicuro che tu sai che, una volta che ti ha risposto, è stato proprio Lui. Dio vuole che tu sia specifico, gli devi dare i dettagli, perché una volta che ti arriva la risposta tu devi dire innegabilmente pensare: “questo è stato il Signore, io non potevo fare una cosa del genere. Non è da me, non è nelle mie forze, non è nelle mie possibilità”.
Ogni visione che Dio ti dà non è mai nelle tue possibilità, ogni immagine che Dio ti dà non è mai in accordo a ciò che già vedevi, perché, tendenzialmente, noi crediamo sempre il peggio di noi stessi, solo Dio crede veramente in noi; certe persone non si rialzano nella vita perché hanno un’immagine scritta nel loro cuore di loro stessi che li sta sabotando continuamente, c’è un’immagine impressa nel loro cuore che non è in accordo a quello che Dio dice e provano ad innalzarsi verso le promesse di Dio, ma mantengono ancora quell’immagine che i genitori gli hanno trasmesso, oppure che i professori gli hanno trasmesso, i loro vecchi amici, un’immagine di te non in accordo alla prova di Dio. Dio desidera che tu vedi le Sue promesse e le rendi tangibili (descrivile, dipingile), la scrittura dice nell’Antico Testamento, in Proverbi: “legatele al collo, mettile davanti ai tuoi occhi, siano come un diadema per te, sempre davanti ai tuoi occhi, non si allontanino mai dal tuo cuore, dalla tua bocca, giorno e notte, devono essere oggetto dei tuoi pensieri”.
Primo punto è: articola bene, rendilo chiaro a tutti.
Secondo punto è: prega, meglio lo vedi, meglio lo preghi. Prega in accordo a ciò che vedi. Quando tu lo vedi in preghiera, quello basta, dell’approvazione di qualcuno, quando tu lo vedi, se lo hai visto, è perché da qualche parte esiste! Se nello Spirito Dio te lo ha rivelato è perché da qualche parte è già stato creato. Tu puoi rialzarti da qualunque situazione con la visione di Dio in volo, come un aquila, puoi vedere nello Spirito e riportarlo nella vita, puoi vederlo! Se tu lo puoi vedere tu lo puoi avere, se tu lo puoi vedere in preghiera, Dio può depositare la sostanza delle cose nel tuo cuore e tu non sarai più smosso da quello che la gente dice, non sarai più smosso da quello che le situazioni dicono, tu ora sei mosso dalla Parola. La Parola di Dio è nella tua bocca, la parola di Dio è davanti ai tuoi occhi, la Parola di Dio ribolle nel tuo cuore perché non sei più tu che hai la visone è la visione che ha te! La gente dice: “come fai a fare queste scelte così pazze? come fai ad osare così tanto? è perché tu non hai visto quello che io ho visto, se solo tu avessi visto quello che io ho visto, anche tu avresti fatto quello che io ho fatto”.
Terzo punto: fai qualcosa quando tu hai una visione. Vedila, articolala, prega su ciò che hai visto e poi agisci in accordo a quello che Lui ti ha mostrato. Qual’è la cosa più semplice che puoi fare? A volte è fare un’offerta, a volte è fare del bene, a volte è chiedere perdono, fai qualcosa, agisci sulla Parola, falla tua con le tue azioni. Quando portate un seme nella casa di Dio, imparate, vedete dove va il seme. “Padre io rilascio questa mia offerta, nelle Tue mani perché nelle mie mani prima o poi la perderò, ma nelle tue mani la ritroverò sempre nel mio futuro, nelle Tue mani si moltiplicherà. Rilasciate nello Spirito il vostro dare, non nella carne, non è un problema dove date, a chi date, voi rilasciate nello Spirito! E con quel gesto voi abbattete ogni incredulità che vi vuole dire “non è vero, non è così, tu gli dici: io ti sfido col seme”.
Chiedo a Dio di aprire i nostri occhi, affinché vediamo quando preghiamo, vediamo quando parliamo, vediamo quando offriamo, dichiaralo ad alta voce: “Papà, nel nome del Tuo figlio Gesù, apri gli occhi del mio cuore, finché io possa vedere le cose che tu hai già preparato per me, nello Spirito”. Se hai un parente, un marito, una moglie, un figlio, lontano dal Signore, vedilo ora che torna nella casa di Dio, vedilo ora che canta, che suona, che predica, che serve, tuo marito, tua moglie, i tuoi amici, i tuoi colleghi, vedili ora e digli: “grazie Padre che tu stai intervenendo ora nella vita di mia nipote”.
La fede deve avere un oggetto, deve avere una cosa: la tua economia, inizia a vedere i numeri che aumentano velocemente, le cifre che arriveranno in modo soprannaturale, quel documento che non viene firmato inizia a vederlo che scende dal cielo. Quelle analisi irregolari, vedete i numeri che vengono corretti, quei valori che vengono regolarizzati dalla mano di Dio.
Ricorda: SE TU LO PUOI VEDERE, TU LO PUOI AVERE.
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