Introduzione Pastore Tanya Basile:

Qualcuno dice che il mondo si è fermato, ma il mio Dio non si è mai fermato! Chi crede in Dio continua a credere che Lui continua ad operare e dove il mondo dice no, Dio dice Amen, Dio dice sì. Dio è presente affinché possiamo dichiarare quello che Lui ha creato e c’è frutto in abbondanza. In Efesini c’è scritto: una volta che avete udito la Parola e l’avete fatta vostra, siete stati uniti con lo Spirito Santo; quando sei unito, lo Spirito Santo conosce le profondità di Dio, perciò  sappi che puoi entrare nelle profondità di Dio. Che cos’è che non hai ricevuto in questo tempo? Inizia a credere che sei unito, inizia ad entrare nelle profondità di Dio affinché sia manifestata la Sua grandezza. Quando allo Spirito viene permesso di operare, nella Sua natura non c’è niente che lo trattenga. Nella Parola c’è libertà, c’è guarigione, ci sono miracoli. Ci sono varchi aperti, dichiara che “il cielo è qui”, “Signore io sono pronto, io sono tutt’uno con te”. Prego affinché lo Spirito Santo si manifesti ora, nel nome di Gesù. La Parola di Dio è viva, è vera e quello che dice il Signore è più reale che mai!

Pastore Francesco Basile:

Uno degli aspetti fondamentali della fede per ricevere da Dio sono GLI OCCHI DELLA FEDE.

In Romani 4:17 Dio parla ad Abramo, colui che fa vivere i morti chiama le cose che non sono come se fossero; Abramo sperò contro ogni speranza perché quando la speranza non c’è più, quando la speranza naturale sembra finire, c’è ancora una speranza ed è la speranza in Dio. Abramo, sperando contro ogni speranza, credette per diventare Padre di molte nazioni secondo ciò che gli era stato detto da Dio, non essendo affatto debole nella fede non considerò, non guardò al suo corpo come già morto avendo quasi 100 anni. Se Dio ha potuto usare Abramo che aveva quasi 100 anni, Dio può usare te!

Non importa la tua età, Dio ha un piano per te. Abrahamo neppure dubitò per incredulità, riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede del continuo Gloria a Dio, pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo. Colui che ha fatto le promesse per la nostra vita è potente da mantenerle. Dio non potrà portare però le sue promesse a compimento senza passare per la nostra fede. Dio ha scelto di operare nella nostra vita onorando la nostra fede. In Ebrei 11 è scritto: perché alcuni ebbero fede per guarire, per conquistare regni, altri ebbero fede per morire… Dio ti darà sempre in accordo alla tua fede. Vediamo la visione della fede, gli occhi della fede, come opera questo aspetto della fede perché io sono intenzionato a prendermi tutto quello che Dio mi ha promesso. E tu? Sei pronto a riprenderti tutto quello che Dio ti ha promesso?

Ebrei 11:1 dice: “Ora la fede è certezza di cose, cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.” La fede deve avere un oggetto, la fede deve posizionarsi su qualcosa, difatti la fede è certezza di cose. Se tu non sai cosa, la tua fede non opererà. In cosa hai fede? Alcuni avevano fede per morire, altri per guarire, se tu non hai chiaro il tuo fine, la tua fede non opererà. La fede è certezza di cose. Un’altra traduzione, la CEI, dice: “la fede è il fondamento delle cose che si sperano e la prova di quelle cose che non si vedono”. Il fatto che tu non le vedi quelle cose non significa che non esistono, il fatto che tu ancora non le puoi toccare, non le puoi gustare, non significa che non esistono; la prova che esistono o meno è il fatto che Dio abbia depositato fede in te.

È la fede la prova di quelle cose, non il tocco. La chiesa non è un ospedale, la chiesa è una caserma dove Dio equipaggia i suoi santi ad andare lì di fuori a cambiare il mondo, dove Dio ci equipaggia con i doni dello Spirito per fare miracoli, operazioni potenti, parole di conoscenza, rivelazioni soprannaturali al punto che la Sua Presenza è talmente tanta su di te che la tua ombra se cade su un malato è destinato a rialzarsi. La traduzione PEV cita: “la fede dunque è la base della speranza, la piena fiducia delle cose”.  La fede è sostanza, non è astratta, è chiara; ci sono cose che Dio ti vuole dare, ma tu non le puoi avere se non ci poggi la tua fede sopra. La traduzione TPT dice: “È dunque la fede che porta le nostre speranze alla realtà, divenendo il fondamento indispensabile per afferrare ciò a cui aspiriamo. La fede è la prova schiacciante, il requisito necessario per provare ciò che ancora resta invisibile”. Notate che non dice che ancora resta inesistente ma che resta invisibile, questo significa che esiste da qualche parte.

Significa che tu non lo vedi, ma c’è. La fede è sostanza, la fede ci fa ottenere, la fede è la piena fiducia del fondamento, la prova schiacciante e così sappiamo il cosa, ma il come? Come opera la fede? Come si sviluppa la fede? Il primo ingrediente della fede è il vedere. La fede opera quando tu hai, davanti i tuoi occhi spirituali, una chiara visione di ciò che stai chiedendo e di ciò che stai credendo. La fede opera quando si ha una chiara visione, infatti la fede è dimostrazione di cose che non si vedono, non si vedono con questi occhi, ma sono cose che si vedono nello spirito. Sono invisibili, ma non significa che non esistono. Ci sono e hanno anche il tuo nome scritto sopra, ci sono e ti aspettano. Cose che non si vedono ancora nel naturale ma presenti e reali nello spirituale, che puoi vedere solo attraverso gli occhi del cuore.

Ecco perché la Bibbia dice in 2 Corinzi 5:7: “noi camminiamo per fede, non per ciò che vediamo”, perché molto spesso ciò che vedi nega ciò che credi. Camminiamo credendo, non vedendo. E Dio deve dipingere un quadro davanti ai tuoi occhi nello spirito, altrimenti sarai sempre legato e limitato a ciò che vedi nel naturale. La fede non opera nel naturale, non opera nel visibile, non opera in tutto ciò che puoi toccare con i cinque sensi ma opera nello spirito, nelle realtà invisibili di Dio. Sviluppare la tua vista per fede.

Continua….